Case/care Management in ospedale e sul territorio per le professioni sanitarie

Master in Case/care Management in ospedale e sul territorio per le professioni sanitarie

DATA APERTURA DOMANDE AMMISSIONE: 05/09/2023 h12.00

DATA CHIUSURA DOMANDE AMMISSIONE: 25/01/2024 h12.00

DATA APERTURA DOMANDE IMMATRICOLAZIONE: 08/02/2024 h12.00 

DATA CHIUSURA DOMANDE IMMATRICOLAZIONE: 19/02/2024 h12.00

Sono stati pubblicati il bando e la scheda del Master per l’anno accademico 2023-2024

Modalità d’accesso al master: ORDINE CRONOLOGICO

QUI IL LINK PER L’ISCRIZIONE AL MASTER

Agevolazioni per candidati in servizio presso Amministrazioni pubbliche

In base al Protocollo di Intesa tra il Ministero per la pubblica amministrazione e l’Università degli Studi di Parma per il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, possono essere ammessi al Master 5 candidati in servizio presso le PA con un contributo di iscrizione agevolato, pari ad euro 1.766,00 (comprensivo di € 16 per bollo virtuale), anziché di euro 2.516,00. Non prevedendo il master una selezione, le n.5 agevolazioni saranno assegnate ai primi 5 dipendenti pubblici iscritti al master (seguiremo l’ordine cronologico). Maggiori informazioni qui

MODALITÀ DI FREQUENZA

Per l’anno accademico 2022-2023, l’attività didattica del master (ad accezione dei tirocini) viene erogata in modalità online. Potranno essere previsti incontri in presenza fruibili anche da remoto in modalità sincrona. La modalità online utilizzata prevede lezioni a distanza di docenti collegati in diretta (lezioni sincrone) e possibilità per gli studenti collegati di interagire. Le lezione online verranno comunque registrate e messa a disposizione anche degli studenti che non avranno la possibilità di collegarsi in diretta (lezioni asincrone).

Il Master ha durata annuale. L’inizio delle lezioni è previsto per febbraio 2024 (termine nel mese di marzo 2025).  Per il conseguimento del titolo di Master Universitario è prevista la frequenza obbligatoria del 75% delle attività previste in aula e del 100% delle ore di stage. Le lezioni si terranno due giorni a settimana, lunedì e martedì, a settimane alterne (ad eccezione dei mesi di luglio e agosto).

REQUISITI D’ACCESSO

– Laurea triennale delle professioni sociali;

– Laurea nella classe L/SNT4 classe delle lauree in professioni sanitarie della prevenzione;

– Laurea nella classe L/SNT3 classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche;

– Laurea nella classe L/SNT2 classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione;

– Laurea nella classe L/SNT1 classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica;

– Diplomi conseguiti in base alla normativa precedente degli appartenenti alle professioni sanitarie di cui al DM 509/99 e di cui alle leggi 26 febbraio 1999 n. 42 e 10 agosto 251, ritenuti validi, ai sensi dell’art. 10 della Legge 8 gennaio 2002 n. 1, per l’accesso ai Master ed agli altri Corsi attivati dall’Università, purché in possesso del Diploma di maturità conseguito dopo almeno 12 anni di scolarità.

È possibile ammettere uditori (n.5).

PROFILO PROFESSIONALE CHE IL MASTER INTENDE FORMARE

II Master in Case/care management in ospedale e sul territorio per professioni sanitarie è un corso di formazione avanzata attraverso il quale i professionisti acquisiscono competenze specifiche di case/care management in ambito assistenziale, preventivo, gestionale, organizzativo, relazionale, educativo, riabilitativo, laddove è necessario garantire un coordinamento e una integrazione dell’assistenza per il singolo paziente e la sua famiglia, la continuità delle cure tra ospedale e territorio, la gestione dell’assistenza a domicilio e nelle strutture territoriali. Alla conclusione del Master il professionista Case/Care manager è in grado di prendersi cura globalmente della persona attraverso un approccio olistico rispondendo ai suoi bisogni di salute, di gestire i percorsi di cura e di care del paziente (adulto/bambino/anziano/disabile) ed essere di supporto alla famiglia in ospedale e sul territorio. 

In particolare il corso si propone di favorire l’acquisizione di strumenti mirati al prendersi cura al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’assistenza sanitaria durante tutto l’evento clinico e assistenziale, in qualunque struttura ospedaliera e territoriale; di favorire interazioni positive con pazienti e le famiglie e di sostenere lo sviluppo di proficue relazioni interprofessionali attraverso lo sviluppo delle seguenti aree di competenza:
area della prevenzione, clinico assistenziale, area della riabilitazione;
area relazionale/educativa con paziente e famiglia e inteprofessionale;
area gestionale e organizzativa dei percorsi di cura e di assistenza integrati;
area della ricerca;
area etico, giuridico e deontologia

La figura del case manager è ormai ben inserita nell’ambito infermieristico; nella Regione Emilia Romagna da alcuni anni questa figura è già implementata e riconosciuta in diversi contesti. La denominazione del master (case-care management) intende aggiungere qualcosa al solo case manager (come già suggerisce la letteratura internazionale e  alcuni lavori di ricerca interni ai master precedenti sulle competenze del CCM), avvicinando questa professionalità a quella del Primary nursing. Da due anni, poi, si sta cercando di dare risposta con la formazione al bisogno sempre più impellente di capacità, che la sanità e il sociale richiedono, di lavorare in team interprofessionali. La letteratura mostra infatti come la formazione sviluppata insieme, con diverse professionalità, favorisca la reciproca conoscenza e la capacità di lavorare in modio sinergico. Per questo il master è stato aperto a tutte le professioni sanitarie e sociali. La figura del case manager è riconosciuta anche a livello nazionale in quanto è già presente l’Associazione nazionale degli infermieri case manager, con cui il master è in collegamento e in collaborazione, con contributi scientifici presentati ai congressi dell’associazione e che ricevono anche valorizzazione con Premi. L’apertura di alcuni moduli del master all’accreditamento ECM, offrendo la possibilità di formazione anche a professionisti esterni al master (esperienza già in corso nell’anno 2016-17), soddisfa anche le esigenze di formazione continua delle Azienda Sanitarie interessate

DESCRIZIONE DEI CONTENUTI 

Il percorso formativo è mirato allo sviluppo di competenze ospedaliere che territoriali che uniscono il case al care manager, favorendo l’interprofessionalità. L’acquisizione delle competenze si esplica attraverso lo sviluppo di nuclei tematici, articolati in lezioni teoriche interattive, laboratori, seminari, lavori di gruppo.

a) Prendersi cura del paziente e della famiglia: metodologia efficace.
b) Strumenti quali e quantitativi per l’accertamento della persona.
c) Competenze di ruolo del case/care manager.
d) I percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziale e riabilitativo del paziente anziano, adulto e pediatrico e del paziente cronico o con disabilità.
e) La continuità delle cure/care tra ospedale e territorio.
f) Metodologia di elaborazione di PDTA.
g) Il care e la rete territoriali dei servizi.
h) Organizzazione sanitaria e nuovi modelli organizzativi.
i) Lavorare in team: la relazione interprofessionale.
j) Strumenti relazionali nell’assistenza sanitaria.
k) Prendere decisioni giuridicamente e deontologicamente corrette.
m) La ricerca applicata

TIROCINI E PROJECT WORK

Il master prevede lo svolgimento di 200 ore di tirocinio da svolgere sia in presenza (presso Unità Operative ospedaliere o nei Servizi territoriali che hanno nel loro organico la figura del Case/Care Manager o in altri Centri di eccellenza eventualmente proposti dai discenti e riconosciuti tali dal Presidente del master, previa stipula di convenzione – periodo giugno-gennaio) sia online (attraverso tirocini di ricerca e/o tirocini di progettualità – periodo maggio-febbraio). Alcuni esempi di tirocini di progettualità attivati negli ultimi due anni accademici: Creazione del portfolio di competenze del case/care manager; Dossier delle scale di valutazione dei diversi bisogni; Analisi qualitativa di scritture riflessive studenti del master in Case/care Management-UNIPR; valutazione e validazione del portfolio di competenze del case/care manager.

Il percorso formativo prevede anche il project work che consisterà nell’elaborazione di un progetto di ricerca su tematiche attinenti al Master, che sarà implementato, concluso e sarà oggetto della discussione della prova finale (tesi). Il project work sarà sviluppato in gruppo e sarà seguito da un tutor esperto di ricerca. Project Work di particolare rilievo prodotti nell’ambito del Master possono essere oggetto di pubblicazione scientifica su riviste accreditate nazionali ed internazionali, e presentati in convegni nazionali di settore. Alcuni esempi di project work attivati negli ultimi anni accademici sono visionabili qui.

INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE E DIDATTICHE

Richiesta informazioni amministrative:

U.O. Formazione Post Lauream 

Tel. 0521/033708 / master.formazionepermanente@unipr.it

Richiesta informazioni didattiche:

Presidente del Master: Prof. Marco Baciarello

Coordinatore scientifico del Master: Dott.ssa Giovanna Artioli giovanna.artioli@unipr.it

Contatti per informazioni didattiche: healthcaremaster.unipr@gmail.com

FACULTY

Tra i docenti esperti:

Marco Baciarello, Presidente del Master Professore di II fascia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia Laurea in Medicina e Chirurgia, Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Membro della Società Italiana di Anestesia, Analgiesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), della European Society of Anaesthesiology e della European Society of Regional Anaesthesia.

Giovanna Artioli, Coordinatore scientifico, Responsabile formazione UCP – Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia, Coordinatore scientifico dei Master presso l’Università degli Studi di Parma. Docente a contratto di pedagogia speciale e di scienza infermieristiche, Università degli Studi di Parma; Docente a contratto di ricerca qualitativa alla LM in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università di Modena e Reggio Emilia. Componente del team editoriale di Acta BioMedica Health Professions. Si occupa, in particolare, di ricerca qualitativa.

Chiara Moretti, Antropologa, Dottore di Ricerca (Université de Strasbourg – Università degli Studi di Perugia) ha svolto ricerche focalizzate sulle condizioni dolorose croniche complesse. Membro della Società Italiana di Antropologia Medica (SIAM), della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA) e della European Association of Social Anthropologists (EASA) è docente a contratto di Antropologia medica presso il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna.  

Leopoldo Sarli, Professore Associato di Chirurgia Generale, Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Coordinatore del corso integrato di Chirurgia Generale e Specialistica nel Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Parma.

Ludovica De Panfilis, Ricercatrice Sanitaria e Bioeticista, Responsabile Unità di Bioetica- Direzione Scientifica Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia e Presidente del Comitato per l’etica nella clinica aziendale, componente del Comitato Scientifico della Società italiana di Cure Palliative

Antonella Andreoli, Infermiera esperta in Cure Palliative, Hospice “Casa Madonna dell’Uliveto” di Montericco di Albinea.

Annalisa Tonarelli, Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, PhD Psicologia Sociale. Practitioner EMDR. Formatore e docente Università degli Studi di Parma e Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma.

Chiara Cosentino, Psicologa clinica e PhD in Psicofisiologia clinica presso l’Università di Parma, ricercatrice post-doc e docente di “Metodologia della ricerca quantitativa e di fisiologia dello stress” presso l’Università di Parma. 

Stefano Tomelleri, Sociologo, Professore Ordinario al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo. 

Stefano Botti, Infermiere di Ricerca, Azienda Ospedaliera ASMN di Reggio Emilia – IRCCS, Unità Operativa Complessa di Ematologia Assistenza pazienti Oncoematologici e Trapianto di Midollo Osseo.

Veronica Moretti, Dottore di Ricerca in sociologia e ricerca sociale, Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia a Diritto dell’Economia, Università di Bologna.

Rita Dicembrino, Dirigente infermieristico, Responsabile Esiti Assistenziali e Sicurezza delle Cure presso Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Docente presso il corso di Laurea di Infermieristica.

Roberto Lusardi, Sociologo, Docente e Ricercatore RTD A presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo.

Roberta Riccò, Dirigente Professioni Sanitarie Reti Clinico Assistenziali Integrate Presidio Ospedaliero ProvincialeSanta Maria Nuova di Reggio Emilia.

Egidio Pedroni, Coordinatore infermieristico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Responsabile osservatorio lesioni cutanee e ambulatorio vulnologico AOPR.

Serena Barello. Ricercatrice (Assistant Professor) settore disciplinare M-PSI/06 Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e parte del centro di ricerca EngageMindsHub. Le attività di ricerca e insegnamento si focalizzano sui temi del patient & caregivers engagement in healthcare, della medical education e della ricerca qualitativa applicata all’ambito sanitario.

Per la ricerca:

Chiara Taffurelli, Lavora presso la Direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma. Svolge attività di ricerca in Psicologia della Salute, Educazione degli Adulti, Metodologia e Assistenza infermieristica.

Chiara Foà, Psicologa e Psicoterapeuta, PhD in Psicologia Sociale, dello Sviluppo e delle Organizzazioni, Docente di Psicologia Sociale presso Sigmund Freud Università di Milano. Consulente scientifico e di ricerca presso l’Università degli Studi di Parma.

Enrico De Luca, Dottore di Ricerca in Scienze dell’Educazione e Lifelong Learning, PhD in Ricerca Educativa e Psicologia dello Sviluppo. Docente della Scuola del Contatto e Affettività nelle Relazioni di Cura.

Federica Dellafiore, Infermiera ricercatrice con funzione di coordinamento (DS), IRCCS Policlinico San Donato, San Donato Milanese 

Mariarosaria Savarese: Assegnista di ricerca presso la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore, ricercatrice presso la stessa Università nel Centro di ricerca EngageMinds HUB

Victoria Cervantes Camacho: Laureata in Psicologia Clinica e Sociale con Specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale, Dottore di Ricerca in Psicologia. Attualmente Borsista di Ricerca  presso l’Università di Parma

La faculty è integrata e aggiornata costantemente. Oltre ai sopraelencati sono previsti interventi di numerosi esperti nelle diverse materie affrontate durante il Master

Per informazioni e contatti: