Direzione/Coordinamento dei Servizi di Rischio Infettivo correlato all’assistenza

DIREZIONE/COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI RISCHIO INFETTIVO CORRELATO ALL’ASSISTENZA

Arco dei Baci, Località Is Praneddas, Sant’Antioco (Sardegna) // Photo Credits: Laura Deiana

SAVE THE DATE!

DATA APERTURA DOMANDE AMMISSIONE: 05/09/2023 h12.00

DATA CHIUSURA DOMANDE AMMISSIONE: 22/01/2024 h12.00

DATA APERTURA DOMANDE IMMATRICOLAZIONE: 12/02/2024 h12.00

DATA CHIUSURA DOMANDE IMMATRICOLAZIONE: 22/02/2024 h12.00

PROFILO PROFESSIONALE CHE IL MASTER INTENDE FORMARE

Il Master di II livello in ‘Direzione/Coordinamento dei Servizi di Rischio Infettivo correlato all’assistenza’ ha l’obiettivo di formare il direttore dei Servizi del Rischio Infettivo, un professionista che, avendo conseguito il Master, ha la responsabilità del governo del rischio infettivo nelle organizzazioni sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private. In particolare, la responsabilità riguarda la valutazione del rischio infettivo in ospedale, sul territorio, nelle comunità, la pianificazione degli interventi sulla base dei bisogni individuati, la gestione dell’attuazione, il monitoraggio, la valutazione e la rendicontazione degli interventi programmati. Ha inoltre la responsabilità relativa all’educazione continua e allo sviluppo degli operatori che afferiscono al servizio e che compongono la rete aziendale del rischio infettivo. Si interfaccia per svolgere tali responsabilità con i servizi aziendali che hanno responsabilità affini (es. Risk Management, Servizio Prevenzione e Protezione, sanità pubblica).

Modalità d’accesso: ORDINE CRONOLOGICO

Numero posti disponibili: min. 10 e max. 30

Numero posti uditore: max. 5

REQUISITI D’ACCESSO MASTER
  1. Laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia
  2. Classe delle Lauree Magistrali LM/SNT1 in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (D.M. 02 aprile 2001); Classe delle Lauree Magistrali nelle professioni sanitarie tecniche (LM/SNT3), della riabilitazione (LM/SNT2) e della prevenzione (LM/SNT4)
  3. Lauree Magistrali in servizio sociale ed in discipline umanistiche ed in psicologia (LM-1, LM-43, LM-50, LM-51, LM-55, LM-57, LM-64, LM-78, LM-81, LM-85, LM-87, LM-88)
  4. Altre Lauree di secondo livello, a valutazione della commissione, sulla documentata esperienza nel rischio infettivo
Faro di Mangiabarche, Località Calasetta, Sant’Antioco (Sardegna) // Photo Credits: Laura Deiana

DURATA DEL CORSO E MODALITA’ DI FREQUENZA

Il Master ha una durata di 13 mesi. L’inizio delle lezioni è previsto per il 28 febbraio 2024 e si concluderanno nel mese di marzo 2025. Per il conseguimento del titolo di Master Universitario è prevista la frequenza obbligatoria del 75% delle attività didattiche (lezioni, seminari e laboratori) erogati in modalità online sincrona e asincrona e del 100% delle ore di tirocinio in presenza. Le lezioni si terranno due giorni a settimana, il giovedì e il venerdì, a settimane alterne (ad eccezione dei mesi di luglio e agosto). L’Università di Parma ha scelto di mantenere la didattica mista come opzione per gli studenti.

Il master sarà frequentato per la parte teorica in modalità online che prevede: 1) l’erogazione della didattica online con lezioni in diretta (sincrone) da parte del docente e possibilità degli studenti di collegarsi ed interagire 2) la registrazione della lezione che verrà messa a disposizione degli studenti (asincrono). Per le attività didattiche sono previste lezioni interattive, attività di laboratorio comprensive di simulazione, role-playing. È previsto anche l’uso di una piattaforma on-line. I tirocini saranno possibili presso centri di eccellenza, strutture accreditate di Aziende ospedaliere o USL con servizi di epidemiologia e rischio correlato all’assistenza già strutturati attinenti al master, convenzionati con l’Università di Parma. I project work consisteranno nell’elaborazione di un progetto di ricerca su tematiche attinenti al master, saranno sviluppati in gruppo e seguiti da tutor esperti di ricerca. La prova finale consisterà nella discussione di una tesi sviluppata dal progetto di ricerca elaborato nei project work. Il titolo di Master Universitario di II livello è rilasciato dopo un colloquio finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, che tenga conto della valutazione dell’attività teorica, dell’attività pratica, quando prevista, e dell’elaborato di tesi prodotto.

Il master è organizzato in collaborazione con: ANIPIO – Società Scientifica Nazionale Infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTA IL SITO UNIPR – SEZIONE RISCHIO INFETTIVO

https://www.unipr.it/master-universitari-20232024

FACULTY

Leopoldo Sarli, Presidente del Master, Professore Associato di Chirurgia Generale, Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Coordinatore del corso integrato di Chirurgia Generale e Specialistica nel Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Parma.

Giovanna Artioli, Coordinatore scientifico del Master, Responsabile formazione UCP – Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia, Coordinatore scientifico dei Master presso l’Università degli Studi di Parma. Docente a contratto di pedagogia speciale e di scienza infermieristiche, Università degli Studi di Parma; Docente a contratto di ricerca qualitativa alla LM in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università di Modena e Reggio Emilia. Componente del team editoriale di Acta BioMedica Health Professions. Si occupa, in particolare, di ricerca qualitativa.

Maria Mongardi, Presidente ANIPIO – Società Scientifica degli Infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo; Dottore in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche-Project Manager; Assegnista di ricerca Università degli Studi di Verona –Dipartimento Malattie Infettive

Laura Deiana, Tutor didattico del Master di I livello in ‘Management del rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria’ e titolare della borsa di ricerca dal titolo ‘Sistemi di valutazione della qualità della didattica percepita dagli allievi dei master delle professioni sanitarie e dai loro docenti’. Co-tutor di ricerca nel master di I livello in ‘Case/Care Management in ospedale e sul territorio per le professioni sanitarie’ e nel master di II livello ‘Strategie formative in ambito socio-sanitario. Standard Europei ed innovazione’. Master in ‘Case/Care management in ospedale e sul territorio per le professioni sanitarie’; Laurea Triennale in ‘Educazione Professionale’ – Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (L/SNT2).

Victoria Cervantes Camacho, Laureata in Psicologia Clinica e Sociale con Specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale, Dottore di Ricerca in Psicologia. Attualmente Borsista di Ricerca  presso l’Università di Parma

Enrico De Luca, Dottore di Ricerca in Scienze dell’Educazione e Lifelong Learning, PhD in Ricerca Educativa e Psicologia dello Sviluppo. Docente della Scuola del Contatto e Affettività nelle Relazioni di Cura.

Mariantonietta Pompeo, Responsabile Sorveglianza e Controllo del rischio infettivo Area Territoriale Chieti-Ortona-Guardiagrele–ASL Chieti (Abruzzo); afferente alla UOC Qualità-Accreditamento-Risk Management e Governo Clinico e Funzionale al Gruppo Operativo/CIO.

Carlo Gagliotti, Epidemiologo, Esperto di Salute Pubblica ASSR -Agenzia sanitaria e sociale regionale della Emilia-Romagna, Bologna (Italia); Responsabile di progetto per la costruzione e attivazione di un sistema di sorveglianza regionale delle resistenze agli antibiotici in Emilia-Romagna; produzione di reportistica regionale sulle resistenze antibiotiche e sull’uso di antibiotici; disegno di studi e analisi di dati nell’ambito delle malattie infettive.

Domenica Gazineo, Coordinatore Centro Studi EBN; governo clinico, qualità, formazione; Direzione Sanitaria -Area Sicurezza delle cure Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola Malpighi.

Stefano Giordani, Infettivologo della AUSL di Modena; consulente infettivologo della AUSL di Modena e collabora con altri colleghi dell’Azienda, tra cui i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Libera Scelta (PLS) alla promozione, in ambito territoriale, di azioni di stewardship diagnostica finalizzata alla antimicrobical stewardship, con l’obiettivo di migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici. Fa parte del team della AUSL di Modena per la sorveglianza e il controllo delle infezioni correlate all’assistenza.

Rosaria Palermo, Azienda Ospedaliera di Rilievo nazionale e di Alta Specializzazione “Garibaldi” Catania; affidamento incarico di “Coordinamento per le attività del Centro Regionale di Biocontenimento”; Infermiera esperta del Rischio Infettivo.

Gabriella Carraro, Infermiera esperta del Rischio Infettivo.

Maria Rosaria Esposito, Coordinatore infermieristico delle risorse di tutto il processo assistenziale correlato alla prevenzione, gestione e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza (ICA).

Daniele Tovoli, Direttore Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AUSL di Bologna; Coordinatore Regionale dei Resp. Servizi di Prevenzione e Protezione e dei Medici Competenti delle Aziende Sanitarie.

Catia Bedosti, ISRI, Infermiere specialista nel rischio infettivo; Coordinatore Assistenziale Area Rischi Clinici presso l’AUSL DI IMOLA (Bologna); si occupa di sorveglianza e controllo delle ICA in ambito ospedaliero e territoriale; Professore a contratto presso l’Università di Bologna (Sezione di Imola) per i corsi di Laurea in Infermieristica; Carica di Segretaria nel Consiglio Direttivo ANIPIO Società Scientifica degli Infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo.

Marco Libanore, Medico, Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali, Università di Bologna; specializzazione in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università di Parma; specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Indirizzo di Epidemiologia e Sanità Pubblica, Università di Ferrara.

Angela Zanni, Responsabile Infermieristico Prevenzione e Controllo Infezioni Correlate all’Assistenza UOC Igiene, Staff Direzione Aziendale -AUSL Bologna; Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Laurea in Sociologia ad indirizzo Comunicazione e Mass Media, formazione avanzata sui temi di governo del rischio infettivo; Professore a contratto nel Corso di Studio in Infermieristica dell’Università di Bologna; Autore di pubblicazioni in ambito sanitario.

Marcello Montomoli, Referente Dipartimentale Formazione e Aggiornamento Continuo in Emergenza e Medicina Critica presso l’Azienda USL Toscana Sud-Est Sede Operativa Siena.

Ornella Campanella, Infermiera esperta del rischio infettivo dell’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione di Palermo (ISMETT).

PER LA RICERCA

Federico Monaco, punto di riferimento da diversi anni della ricerca nel master in Rischio Infettivo, ha portato avanti project work il cui punto di forza è stato quello di trattare tematiche inerenti la prevenzione, la gestione e l’educazione sul rischio infettivo attraverso l’implementazione delle competenze e degli strumenti tecnologici. Alcuni dei suoi lavori hanno riguardato:

  • ‘Studio esplorativo sull’utilizzo del web tra gli infermieri, nella condivisione e nel confronto relativi all’applicazione delle istruzioni operative e degli strumenti di organizzazione e management aziendale, per la prevenzione ed il controllo delle multiresistenze’;
  • ‘Educare il bambino affinchè educhi l’adulto: educarlo alle buone pratiche nella vita quotidiana. Informare i genitori, il caregiver e gli educatori su come affrontare i problemi del bambino affetto da patologie respiratorie, gastrointestinali e la febbre. Formare il bambino attraverso Approcci Interattivi per Bambini’;
  • ‘Studio georeferenziato sulle dinamiche e percorsi di contagio utilizzando dati aperti relativi a Covid-19, infezioni e AMR’.

Sandra Rossi, si occupa di varie tematiche inerenti la formazione e gli aspetti psicologici dei professionisti in prima linea nella gestione del rischio infettivo. Gli ultimi lavori hanno riguardato:

  • ‘Percezione dell’identità professionale durante la pandemia Covid-19negli infermieri’;
  • ‘Gli infermieri ISRI formatori in MDRO (Multidrug-resistant organism). Mappatura dei bisogni formativi per una proposta innovativa della didattica’.

Eva Cappelli e Alessia Arcangeli, dapprima studentesse del master in Rischio Infettivo, rispettivamente dell’Università di Parma e dell’Università di Tor Vergata hanno poi sviluppato grande interesse nella ricerca scientifica entrando a far parte quest’anno dello staff dei tutor di ricerca dei project work. Le due Università hanno fatto nascere un progetto di interscambio tra gli studenti dei due master che ha permesso agli stessi di creare sodalizzi e collaborazioni successive alla chiusura del master: Eva e Alessia ne sono un esempio concreto. Entrambe infermiere di notevole esperienza e neo ISRI, stanno intraprendendo percorsi di ricerca che riguardano: ‘L’utilizzo dei Serious Games come strategia per modificare i comportamenti responsabili dell’Antimicrobial Resistance: ambito sanitario e comunitario’.

Erika Govoni, esperta del Rischio Infettivo insieme agli studenti ha strutturato project work che trattano le più attuali e pragmatiche tematiche delle infezioni correlate all’assistenza. L’ultimo lavoro che tutt’ora porta avanti con il proprio gruppo riguarda:

  • ‘L’approccio alle Infezioni Correlate all’Assistenza dall’ambiente ospedaliero al territorio. Comprendere le necessità delle diverse realtà sanitarie e definire il ruolo dell’Infection Control in un continuo di cure e assistenza senza mai abbassare l’attenzione nei confronti del Rischio Infettivo’ .

Info e contatti

Dott.ssa Laura Deiana (Tutor Didattico del master di I livello) healthcaremaster.unipr@gmail.com

Dott.ssa Giovanna Artioli (Coordinatrice Scientifica del master) giovanna.artioli@unipr.it

Ufficio Formazione Permanente (Amministrazione Tecnica e Operativa) master.formazionepermanente@unipr.it