Master di II livello in Assistenza integrata di famiglia e di comunità

MASTER DI II LIVELLO IN ASSISTENZA INTEGRATA DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

LA GIORNATA DI APERTURA PER L’ISCRIZIONE AL MASTER PER L’ANNO ACCADEMICO 2023/2024 È IL 05/09/2023 ORE 12:00.
LA GIORNATA DI CHIUSURA DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE È IL 19/02/2024
ALLE ORE 12:00

Apertura immatricolazioni: 28/02/2024 ore 12:00

Chiusura immatricolazioni: 06/03/2024 ore 12:00

BANDOLA GUIDA DEL MASTER PER L’ANNO ACCADEMICO 2022-2023

Qui il link per l’iscrizione al Master

Per l’anno accademico 2023-2024, l’Università di Parma ha scelto di proporre la didattica in modalità online (ad eccezione dei tirocini). La parte teorica del master potrà quindi essere frequentata anche esclusivamente online.
Tale modalità prevede lezioni a distanza di docenti collegati in diretta (lezioni sincrone) e possibilità degli studenti collegati di interagire.
Le lezioni online verranno comunque registrate e messe a disposizione anche degli studenti che non avranno la possibilità di collegarsi in diretta (lezioni asincrone).

Il Master ha durata annuale.
L’inizio delle lezioni è previsto a marzo 2024 e il termine a marzo 2025.
Le lezioni si terranno due giorni a settimana, giovedì e venerdì, a settimane alterne.

PROFILO PROFESSIONALE CHE IL CORSO
INTENDE FORMARE

Nei prossimi dieci anni 8 milioni di anziani avranno almeno una malattia cronica grave. Nel 2030, potrebbero
arrivare a 4 milioni e mezzo gli ultra 65enni che vivranno soli, e di questi, 1,2 milioni avrà più di 85 anni.
Il potenziamento dell’assistenza domiciliare e della residenzialità fondata sulla rete territoriale di presidi
sociosanitari e socioassistenziali, oggi ancora privilegio per pochi con forti disomogeneità a livello regionale, non
è più procrastinabile anche in funzione di equilibri sociali destinati a scomparire, con la progressiva riduzione di
persone giovani all’interno dei nuclei familiari.
Se oggi ci sono 35 anziani ogni 100 persone in età lavorativa, nel 2050 ce ne saranno quasi il doppio: 63. L’obiettivo è mantenere, e migliorare nel tempo, l’equilibrio e lo stato di salute della famiglia, nella comunità, aiutandola a evitare o gestire le minacce alla salute. Oggetto dell’assistenza dell’Infermiere di famiglia è l’intera comunità, di cui la famiglia rappresenta l’unità di base. In tal senso l’infermiere di famiglia svolge il suo ruolo nel contesto comunitario di cui fanno parte la rete dei servizi sanitari e sociosanitari, le scuole, le associazioni e i vari punti di aggregazione.
L’infermiere di famiglia può gestire i processi infermieristici in ambito familiare e di comunità di riferimento e
opera in collaborazione con il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta, il medico di comunità e
l’équipe multiprofessionale per aiutare individuo e famiglie a trovare le soluzioni ai loro bisogni di salute e a
gestire le malattie croniche e le disabilità.
Proprio per la tipologia del lavoro in equipe multiprofessionale presente o in divenire nella sanità territoriale, si
propone di aprire il master anche ad altre figure professionali che possono avere ruoli fondamentali, insieme
all’infermiere e al medico, per fornire una qualificata assistenza integrata e olistica alla famiglia e alla comunità.

DESCRIZIONE DEI CONTENUTI E DEI MODULI FORMATIVI

Lo specialista di assistenza integrata di famiglia e di comunità può gestire diversi processi in ambito familiare e di
comunità di riferimento, e attiva e facilita la collaborazione tra infermiere, medico di medicina generale e
pediatra di libera scelta, medico di comunità e l’équipe multiprofessionale per aiutare individuo, famiglie e
comunità a trovare le soluzioni ai bisogni complessi di salute e a gestire le malattie croniche e le disabilità,
sviluppando una relazione fiduciaria che permane nel tempo.

Il Master permetterà al corsista di conseguire competenze avanzate per rispondere ai bisogni complessi della
famiglia e della comunità.
In particolare, le competenze avanzate riguarderanno i seguenti ambiti:

  1. Sanità di iniziativa: un modello assistenziale di gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale (sanità di attesa), ma gli “va incontro” prima che le patologie insorgano o si aggravino, garantendo quindi al paziente interventi adeguati e differenziati in rapporto al livello di rischio, puntando anche sulla prevenzione e sull’educazione
  2. Comunicazione e collaborazione: acquisire capacità avanzate di comunicazione con persone, famiglie e comunità, tra colleghi, associazioni, tra i diversi servizi sanitari e sociali. Acquisire capacità di collaborazione multidisciplinare e trans-disciplinare
  3. Area della prevenzione e della riabilitazione: promuovere e partecipare ad iniziative di prevenzione e promozione della salute e di riabilitazione rivolte al singolo, alla famiglia e alla collettività
  4. Ricerca: contribuire a realizzare percorsi assistenziali integrati, mediante sinergie interprofessionali nel gruppo di lavoro in stretta collaborazione con le strutture preposte ai servizi della salute
  5. Assistenza integrata e patient-family-community centred: tra i professionisti che operano nei dipartimenti di cure primari e nelle case della salute secondo un modello operativo che vede medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti e assistenti sociali e altri professionisti (e operatori del terzo settore) collaborare sulla base della collaborazione di equipe finalizzata all’erogazione di buone cure appropriate ai bisogni dei pazienti
  6. Assistenza integrata e orientata al self engagement: al disese, illness e sickness empowerment per la valutazione dei bisogni espressi e inespressi di persona, famiglia e comunità, di sapere effettuare accertamenti avanzati di tali bisogni, saper attivare le risorse disponibili (professionali e personali dei cittadini) al fine di erogare assistenza con equità e appropriatezza
  7. Assistenza integrata alle disabilità e alle nuove forme di povertà: interventi nell’area delle dipendenze patologiche, garantire educazione e riabilitazione ad anziani, bambini, carcerati, stranieri, garantire assistenza alle gravi disabilità acquisite
  8. Telemedicina: saper utilizzare le nuove tecnologie a disposizione per ottimizzare l’accompagnamento delle persone con fragilità, in territori difficili da monitorare, in comunità non facilmente raggiungibili
  9. Valutazione di processo e di risultato: Partecipare alla verifica e monitoraggio dei risultati di salute nelle famiglie e nella popolazione

Il master, inoltre, avrà una forte connotazione sperimentale, favorendo in modo particolare la collaborazione
attiva dei professionisti iscritti, in una logica di “co-costruzione” tra docenti, tutor e discenti delle conoscenze
specifiche e delle competenze innovative che si intendono formare.
Saranno inoltre proposte diverse modalità laboratori ali per affrontare le diverse tematiche oggetto del percorso,
nonché la partecipazione a momenti di integrazione con altri percorsi di master (infermieristica di famiglia, cure
palliative…).

MODALITÀ DI FREQUENZA

Per il conseguimento del Master Universitario è prevista la frequenza obbligatorio del 75% delle attività online
(ovvero con modalità sincrona e asincrona) e del 100% delle ore di stage.
Le lezioni si terranno due giorni a settimana, a settimane alterne il giovedì e il venerdì (ad eccezione dei mesi di
luglio e agosto).

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

tirocini si svolgeranno nelle strutture delle cure primarie territoriali, nelle case della salute, negli ospedali di comunità, negli studi associati della medicina di comunità, nelle carceri, nelle comunità per disabili e/o in altre realtà significative proposte dai corsisti e concordate con il tutor del Master.
Project Work consisteranno nell’elaborazione di un progetto di ricerca su tematiche attinenti al master, saranno sviluppati in gruppo e seguiti da tutor esperti di ricerca.
La prova finale consisterà nella discussione di una tesi.

Presidente del Master:

Prof. Leopoldo Sarli
leopoldo.sarli@unipr.it

Richiesta informazioni didattiche:

Coordinatore scientifico del Master
Dott.ssa Giovanna Artioli
giovanna.artioli@unipr.it
Tutor del Master
Dott.ssa Federica Sorrentino
federica.sorrentino@unipr.it